Quando un sentimento di amore si trasforma in un tormento si deve parlare di dipendenza affettiva che dev’essere considerata come uno stato patologico nel quale la relazione sentimentale è vissuta come condizione univoca, imprescindibile per la propria esistenza. Si sperimenta l’assoluta incapacità di sottrarsi ad una relazione riconosciuta spesso come insoddisfacente, umiliante, senza speranza e che si accompagna ad una serie di sintomi e vissuti quali: ansia, insonnia,depressione, inappetenza, malinconia, fissazione del pensiero,paura del rifiuto, blocco in sè stessi e nel proprio dolore. Si tratta di una dinamica che viene perpetuata per paura di vivere la fine di una relazione,è una condizione che costituisce un vero malessere psico-fisico. Le cause sono spesso collocate in un tempo passato. Un percorso psicologico può aiutare a rivolgere lo sguardo verso se stessi,conoscere le parti più intime e profonde di sé che talvolta restano non conosciute ma che in qualche modo dirigono le scelte, le emozioni, i dolori, le relazioni.