Descrive una serie di sintomi come: sensazione di soffocamento, tachicardia, sudorazione, tremori, dolore al petto,nausea,vertigini, sensazione di irrealtà o di essere distaccati da se stessi che si accompagnano a vissuti di intenso timore di morire o perdere il controllo di sé e impazzire. Il panico terrorizza, immobilizza chi lo sperimenta fino a farlo sentire in prossimità della fine. Una volta manifestatosi può ripetersi e divenire ricorrente inducendo a una forma secondaria di ansia anticipatoria rispetto ad un possibile attacco successivo. E’trasversale a tutte le età e l’esordio potrebbe coincidere con esperienze di vita e di cambiamento, forti sollecitazioni e aspettative provenienti dal mondo esterno a cui l’individuo non riesce a farvi fronte attraverso le proprie risorse psichiche. Il panico è la punta di un iceberg , il punto di massima intensità di un sentimento,di un sentire, che è profondamente umano. Un percorso ad orientamento psicoanalitico consente di fornire una comprensione del suo significato.